Facocero

Facocero

NOME ITALIANO: Facocero

SPECIE: Phacochoerus africanus

LUNGHEZZA: 90-150 cm

DISTRIBUZIONE: Africa settentrionale e meridionale

PHYLUM: Cordati

CLASSE: Mammiferi

ORDINE: Artiodattili

FAMIGLIA: Suidi

GENERE: Phacochoerus

Il facocero è un animale tipico delle savane africane, presente in due popolazioni: una settentrionale, in una fascia estesa dalla Mauritania all’Etiopia, e una più a sud, compresa tra la Namibia e il Sudafrica orientale. È presente tuttavia anche in zone costiere e sul Kilimangiaro fino a 3000 metri di quota. È alto alla spalla da 63 a 85 centimetri e ha pelle grigia, ricoperta da un mantello di setole rade di color marroncino; è immediatamente riconoscibile a causa delle grandi zanne curve lateralmente e verso l’alto. Su dorso e nuca presenta una lunga criniera di colore bruno-fulvo. È più sensibile degli altri Suidi alle temperature estreme poiché ha manto più rado e uno strato di grasso sottocutaneo più esile. Nonostante la corporatura massiccia, il facocero è un veloce corridore e può raggiungere i 50 chilometri orari. Di abitudini diurne (se non disturbato dall’uomo), si nutre prevalentemente di erbe, che bruca piegandosi sulle zampe anteriori. Le femmine entrano in calore 4 o 5 mesi dopo il termine della stagione delle piogge; dopo una gravidanza di circa 5 mesi danno alla luce 3-6 piccoli. Svezzati a 6 mesi, i giovani facoceri raggiungono la maturità sessuale dopo 18-20 mesi, anche se i maschi in genere non si accoppiano prima dei 4 anni di età. Un’altra specie è il facocero del deserto (Phacochoerus aethiopicus), che vive nell’Africa orientale.