Faina

Dotata di lunga coda che può raggiungere anche i 30 centimetri, la faina assomiglia alla martora. Si distingue perché la sua pelliccia, meno pregiata, è di colore più scuro e la macchia sulla gola e sulla parte anteriore del collo è biancastra e non giallastra. È ampiamente diffusa in Europa e nell’Asia occidentale e centrale e vive sia in pianura sia in montagna, prediligendo le zone aperte e spoglie e le località accidentate e rocciose, anche vicine ai centri abitati. Di abitudini prevalentemente notturne, si nutre di conigli selvatici, topi e altri roditori, che cattura aggredendoli alla nuca e alla gola. È un’abilissima scalatrice e, quando deve nutrire i piccoli, non esita a risalire muri verticali tenendo il cibo tra i denti. Ovunque è oggetto di caccia, sia per i danni che arreca al pollame domestico sia per la pelliccia, che viene usata come imitazione di quella della martora.