Istrice

L’istrice è diffuso nell’Africa settentrionale e nell’Italia centromeridionale, dalla Versilia alla Sicilia e lungo parte delle coste adriatiche, fino al Po. Habitat d’elezione sono le zone collinari prossime alla costa, dove a terreni aperti si alternano dense macchie e profonde forre. Presenta capo tozzo, occhi vistosi, orecchie piccole e zampe corte con estremità larghe e brevi. Il mantello bruno-nerastro è costituito da ruvide setole che sul capo e sul dorso, dove sono più lunghe, formano una sorta di criniera; sulle parti superiore e posteriore del dorso si notano aculei nerastri con strie biancastre. Di abitudini notturne, l’istrice vive solo o in gruppi familiari. Si nutre per lo più di frutti, cortecce e tuberi, ma in alcune zone saccheggia campi di mais e vigneti. Purché non disturbato, è solito occupare per diversi anni consecutivi la stessa tana, in genere una cavità naturale del terreno o il nascondiglio abbandonato di un altro mammifero; se non ne trova si scava un rifugio nel fitto del bosco.