Moscardino
NOME ITALIANO: Moscardino
SPECIE: Muscardinus avellanarius
LUNGHEZZA: 6-8 cm
DISTRIBUZIONE: Europa, Asia Minore
PHYLUM: Cordati
CLASSE: Mammiferi
ORDINE: Roditori
FAMIGLIA: Gliridi
GENERE: Muscardinus
Il moscardino è diffuso in Europa e in Asia Minore. In Italia è molto comune, e si può anche allevare con grande facilità. Il suo ambiente preferito sono i boschi di latifoglie e le distese di cespugli di pianura e montagna, fino a un’altitudine massima di 1500 metri. È il più piccolo tra i Gliridi presenti sul nostro territorio e arriva a raggiungere al massimo 15-16 centimetri con la coda, lunga quanto il resto del corpo. Caratteristici sono i grandi occhi sporgenti e il folto mantello di colore castano chiaro con riflessi dorati. Il moscardino può vivere a terra o sugli alberi, avere tendenze gregarie o condurre una vita isolata. Durante l’anno utilizza due tipi di nido, uno per la riproduzione e l’altro per il letargo invernale, che costruisce da solo, sugli alberi o tra i cespugli; può però utilizzare anche i nidi degli uccelli o le loro casette artificiali. Va particolarmente ghiotto di noci e nocciole, tanto da essersi meritato l’appellativo di “topo delle nocciole”. Il moscardino va in letargo da ottobre ad aprile, e durante l’ibernazione la temperatura corporea scende fino a 0 °C. Si riproduce 1-2 volte all’anno, nel periodo tra giugno e ottobre.