Narvalo
NOME ITALIANO: Narvalo
SPECIE: Monodon monoceros
LUNGHEZZA: 4-4,7 m
DISTRIBUZIONE: Acque del Circolo Polare Artico
PHYLUM: Cordati
CLASSE: Mammiferi
ORDINE: Cetacei
FAMIGLIA: Monodontidi
GENERE: Monodon
Il narvalo vive nei mari del Circolo Polare Artico. Di solito frequenta le acque litoranee di baie e fiordi o risale lungo il corso dei fiumi; in estate preferisce le acque profonde. Suo segno distintivo è il lunghissimo incisivo sinistro, che può raggiungere i 3 metri di lunghezza e pesare 10 chilogrammi ed è a crescita continua; un tempo considerato magico, è prerogativa dei maschi, e solo in qualche raro caso anche delle femmine (i cui denti in genere non si sviluppano). Il narvalo è sprovvisto di pinna dorsale; le pettorali sono lunghe intorno ai 30 centimetri, mentre la caudale è larga circa un metro. La sua pelle è più chiara, quasi bianca, sui fianchi e sul ventre, mentre sul dorso prevalgono numerosissime macchie scure di colore marrone o nerastro. Il narvalo è in grado di immergersi fino a 400 metri di profondità e di restare sott’acqua anche 30 minuti. Si nutre di cefalopodi e, in minor misura, di pesci. In genere vive in gruppi di 6-10 individui e compie migrazioni stagionali. Il periodo riproduttivo dura da marzo a maggio; la gestazione si prolunga per 13 mesi e la femmina dà alla luce un solo piccolo, più raramente 2. Gli inuit usano ancora cacciare i narvali per utilizzarne il grasso, la carne e la pelle, oltre che per la zanna, con cui fabbricano ornamenti.