Orice comune
NOME ITALIANO: Orice comune
SPECIE: Oryx gazella
LUNGHEZZA: 1,8-1,9 m
DISTRIBUZIONE: Africa sudoccidentale, Corno d’Africa
PHYLUM: Cordati
CLASSE: Mammiferi
ORDINE: Artiodattili
FAMIGLIA: Bovidi
GENERE: Oryx
Altra macrocategoria: Antilopi
Diffuso originariamente in quasi tutta l’Africa, in Israele, Sinai, Giordania, Iraq e Penisola Arabica, attualmente l’orice comune è presente solo nelle regioni aride, subdesertiche o desertiche dell’Africa sudoccidentale, del Corno d’Africa e della Penisola Arabica meridionale (ma qui non più allo stato selvatico). Una piccola popolazione sopravvive lungo il bordo meridionale del Sahara, tra Niger e Ciad. È un’antilope di grossa mole, con testa relativamente piccola. Il mantello è grigio sabbia; al centro del muso è presente una vistosa macchia nerastra da cui si dipartono 2 strie scure lungo le guance e una banda – anch’essa scura – che scende lungo il collo e circonda il ventre. Anche la parte superiore delle zampe ha dei caratteristici “manicotti” scuri. Entrambi i sessi sono dotati di corna lunghe fino a un metro, diritte o leggermente arcuate all’indietro; è presente una criniera poco sviluppata. Il fattore determinante per la riproduzione è la disponibilità d’acqua, per cui non esiste un periodo preferenziale. Dopo circa 8 mesi di gestazione la femmina dà alla luce 1-2 piccoli, svezzati dopo 3 mesi. A 4 mesi di vita i giovani sono in grado di cavarsela da soli. Esistono 9 sottospecie di orice, che differiscono per dimensioni, colorazione e sviluppo delle corna. Imparentata con l’orice comune è l’addax (Addax nasomaculatus), una specie in pericolo di estinzione che sopravvive con poche centinaia di individui in una ristretta zona del Sahara.