Orso labiato

Orso-labiato

NOME ITALIANO: Orso labiato

SPECIE: Melursus ursinus

LUNGHEZZA: 1,5-1,9 m

DISTRIBUZIONE: India, Sri Lanka, Nepal, Bhutan, Bangladesh

PHYLUM: Cordati

CLASSE: Mammiferi

ORDINE: Carnivori

FAMIGLIA: Ursidi

GENERE: Melursus

Presente nelle foreste della regione indiana e dello Sri Lanka, l’orso labiato colpisce per l’andatura sgraziata, dovuta al fatto che le zampe posteriori sono più corte di quelle anteriori. Sul mantello nero brillante spiccano il collare e il muso bianchi; di quest’ultimo, lungo, stretto e dall’aspetto scimmiesco, colpiscono le labbra molto sviluppate e mobilissime, che l’animale protende per succhiare miele e insetti, di cui è straordinariamente ghiotto. Le zampe sono munite di poderosi e lunghi artigli, che l’orso labiato usa per arrampicarsi e per distruggere i termitai. Dopo aver praticato un foro nella parete del termitaio, soffia violentemente per ripulire l’area dai detriti, quindi protende le lunghe labbra e inizia a succhiare rumorosamente gli insetti, aiutandosi con la lunga lingua: il rumore provocato da questa operazione può essere udito fino a 200 metri di distanza. Il periodo riproduttivo coincide con i mesi estivi e i piccoli vengono alla luce tra dicembre e gennaio, dopo 7 mesi di gestazione. Una volta cresciuti si arrampicano sul dorso della madre, così da seguirla nei suoi spostamenti alla ricerca di cibo. Non è raro osservare anche esemplari adulti che, in situazioni di pericolo, si rifugiano sulla schiena della madre, memori di quel comportamento cui sono stati abituati da piccoli.