Panda maggiore
NOME ITALIANO: Panda maggiore
SPECIE: Ailuropoda melanoleuca
LUNGHEZZA: 1,5-1,8 m
DISTRIBUZIONE: Cina meridionale
PHYLUM: Cordati
CLASSE: Mammiferi
ORDINE: Carnivori
FAMIGLIA: Ursidi
GENERE: Ailuropoda
Pericolo estinzione
Animale simbolo del WWF, nonché emblema nazionale della Cina, il panda maggiore o panda gigante vive esclusivamente nelle foreste di bambù che ricoprono le zone montuose della Cina meridionale, tra i 1500 e i 3300 metri di altitudine. Nell’aspetto generale ricorda un orso, da cui però si differenzia per il folto pelo bianco-giallognolo con pezzature nere su arti, petto, orecchie, muso, prima parte dell’addome e ultima parte del tronco. La testa è più massiccia rispetto ad altri orsi, e il muso più breve; il peso va da 70 a 160 chilogrammi. La dentatura presenta caratteristici molari appiattiti, sviluppatisi nel corso dell’evoluzione per far fronte a un regime vegetariano altamente selettivo, che gli impone di triturare fino a ridurre in poltiglia i germogli di bambù, in pratica il suo unico alimento. Le orecchie sono in continuo movimento durante le lunghe fasi della masticazione. Il panda non va in letargo e vive isolato dagli altri individui della sua specie e trascorre la maggior parte del tempo alla ricerca di cibo. L’impoverimento dell’habitat naturale e il basso tasso di natalità sono i due fattori che maggiormente minacciano la sopravvivenza del panda maggiore. I germogli di bambù di cui si nutre appartengono a piante che muoiono dopo la fioritura; la presenza di insediamenti umani, inoltre, limita gli spostamenti alla ricerca di cibo e la possibilità di accoppiarsi con soggetti di altri gruppi. Il periodo riproduttivo dura appena 1-3 settimane e ricorre solo una volta all’anno. La femmina partorisce in genere un solo piccolo, ma anche nel caso di parto gemellare non è in grado di allevare entrambi i nuovi nati. Lo svezzamento dura 9 mesi, ma il cucciolo resta con la madre fino ai 18 mesi d’età.