Celacanto
NOME ITALIANO: Celacanto
SPECIE: Latimeria chalumnae
LUNGHEZZA: 1-1,5 m
DISTRIBUZIONE: Acque costiere del Sudafrica e del Madagascar
PHYLUM: Cordati
CLASSE: Pesci
ORDINE: Celacantiformi
FAMIGLIA: Celacantidi
GENERE: Latimeria
Pericolo estinzione
Detto anche latimeria, il celacanto rappresenta uno degli esempi più famosi di "fossile vivente". È presente in prossimità delle coste del Sudafrica e del sud del Madagascar, in acque di profondità compresa tra i 150 e gli 800 metri. Di colore variabile tra il bruno e il blu-nerastro, ha un corpo piuttosto tozzo che raggiunge il peso di 50-60 chilogrammi ed è coperto di squame particolarmente robuste e vistose che secernono muco e lo rendono molto viscido. Il capo è poco pronunciato, gli occhi sono assai sensibili alla luce e le pinne hanno la base muscolosa e fornita di ossa articolate; quelle pettorali e ventrali, simili ad arti rudimentali, permettono al pesce, oltreché di nuotare, addirittura di spostarsi sul fondo del mare "camminando". Il celacanto si nutre di altri pesci, che cattura all’agguato. Specie simile è Latimeria menadoensis, presente a nord dell’isola di Celebes (Indonesia) e scoperta solo nei primi anni Duemila. Lunga 1,2-1,4 metri, vive a una profondità di 150-200 metri e si nutre di seppie, calamari, pesci lanterna e altri pesci di piccole e medie dimensioni.