Salmerino

Il salmerino, o salmerino alpino, può essere sia migratore anadromo (che torna a riprodursi nei luoghi di nascita), sia stanziale d’acqua dolce. Il suo areale copre una fascia che va dall’America Settentrionale all’Europa e all’Asia settentrionali. Nelle zone subartiche al momento della riproduzione lascia le acque marine per risalire i fiumi, mentre nelle aree temperate è sedentario e vive principalmente nei laghi, dove si mantiene tra i 50 e i 200 metri di profondità. In Italia è presente soprattutto al nord, in modo particolare nei laghi alpini fino a 2600 metri di altitudine, e anche in alcuni laghi prealpini. Il salmerino assomiglia alla trota, ma ha le scaglie più piccole e la pinna caudale più incisa. Il corpo, lungo solitamente 20-40 centimetri (ma può raggiungere eccezionalmente la lunghezza di 80 cm e il peso di 10 kg), è grigio-olivastro sul dorso, argenteo sul ventre e dotato di numerose macchie biancastre sui fi anchi. Durante il periodo degli amori i maschi assumono una colorazione rosata. Il salmerino si nutre di pesci, crostacei, invertebrati e insetti; depone le uova in fondali profondi, con substrato sabbioso o ghiaioso.