Basilisco

Presente nelle foreste tropicali e subtropicali dell’America Centrale, il basilisco ricorda l’iguana ma ha una coda molto più lunga, che da sola rappresenta fino ai due terzi della lunghezza totale. La colorazione mostra una prevalenza delle tinte brune e verdi, con piccole macchie chiare. Il basilisco - soprattutto il maschio - è inconfondibile per la presenza, sul capo, di una sorta di stretto elmo cartilagineo, nonché di una cresta dorsale sostenuta da raggi, anch’essi cartilaginei, che l’animale può rizzare o ripiegare a piacere. Una seconda cresta, simile alla prima ma meno alta, sormonta parte della coda. Il basilisco ha lunghe zampe con dita sottili; quelle degli arti posteriori sono caratterizzate da una tipica lobatura cutanea. Questa conformazione lo rende in grado di arrampicarsi agilmente sugli alberi, saltare e correre a grande velocità, all’occorrenza anche sull’acqua. Eccezionale è infatti la sua capacità di correre rapidamente senza affondare sulle superfici liquide, seppure per brevi tratti; una capacità che gli è valsa il nome popolare di "lucertola Cristo". Si nutre per lo più di insetti. La femmina depone 3-12 uova in una buca in prossimità di un corso d’acqua; la schiusa avviene dopo 60 giorni.