Orbettino

Orbettino

NOME ITALIANO: Orbettino

SPECIE: Anguis fragilis

LUNGHEZZA: 40-50 cm

DISTRIBUZIONE: Europa, Africa mediterranea

PHYLUM: Cordati

CLASSE: Rettili

ORDINE: Squamati

FAMIGLIA: Anguidi

GENERE: Anguis

L’areale di distribuzione dell’orbettino va dalle coste occidentali mediterranee dell’Africa al Circolo Polare Artico, mentre a oriente arriva ai confini iraniani e agli Urali. In Italia è presente pressoché in tutto il Paese. Frequenta ambienti molto diversi, dai prati umidi ai boschi, alle praterie di montagna. Simile a un serpente, è in realtà un sauro dal corpo sottile, i cui arti sono completamente scomparsi nel corso dell’evoluzione. La sua colorazione varia dal marrone al giallo. Deve il nome alla falsa credenza secondo cui non possiede occhi; in realtà sono piuttosto piccoli e muniti di palpebre mobili, come in tutti i Sauri. La coda è molto lunga, più di metà dell’animale, e può essere staccata facilmente (autotomia) in caso di pericolo: da ciò deriva il nome della specie, fragilis, così come l’altro suo nome popolare di "serpente di vetro". L’orbettino è estremamente mite e non tenta mai di mordere l’uomo, sebbene possieda sottili denti scanalati che sono in collegamento con ghiandole che secernono un liquido lievemente tossico, in grado di portare rapidamente alla morte gli insetti e gli altri invertebrati di cui si nutre. Immobile e nascosto di giorno, diviene attivo al calare dell’oscurità, soprattutto quando l’umidità ambientale risulta elevata. Viviparo, partorisce all’inizio dell’autunno da 6 a 19 piccoli, che diventano ben presto attivi.