Passera sarda

Passer-hispaniolensis

NOME ITALIANO: Passera sarda

SPECIE: Passer hispaniolensis

LUNGHEZZA: 14-15 cm

DISTRIBUZIONE: Eurasia centromeridionale, Africa settentrionale

PHYLUM: Cordati

CLASSE: Uccelli

ORDINE: Passeriformi

FAMIGLIA: Passeridi

GENERE: Passer

La passera sarda vive nell’Eurasia centromeridionale e nella fascia più settentrionale dell’Africa. È presente in Sardegna e in Sicilia, ma le popolazioni di quest’ultima sono considerate ibridi stabilizzati con la passera d’Italia. Frequenta diversi tipi di ambienti antropizzati, ma predilige i centri urbani delle zone rurali. Il maschio è marrone, segnato di nero nelle parti superiori; è biancastro nelle parti inferiori, con gola e petto neri e striature scure sui fianchi. Il capo è marrone con guance e uno stretto sopracciglio bianchi. La femmina è simile a quella del passero comune. L’alimentazione è sia vegetale sia animale. Coloniale, la passera sarda ama associarsi anche ad altre specie, come lo storno e la passera lagia. Nidifica in cavità naturali o artificiali, su piloni, tralicci, palmizi e sotto le tegole. Le covate (2-3 all’anno) sono costituite di 4-6 uova che la femmina provvede a incubare per 11-13 giorni. L’involo avviene 10-15 giorni dopo la nascita. La passera lagia (Petronia petronia) condivide in parte la distribuzione della passera sarda, ma è presente anche nell’Italia del Sud. Il capo è bruno striato di scuro, con vistosi sopraccigli color crema; la parte bassa della gola è ornata da una macchia gialla e la coda presenta caratteristiche macchie ovali bianche.