Struzzo

Struthio-camelus

NOME ITALIANO: Struzzo

SPECIE: Struthio camelus

ALTEZZA: 2-2,5 m

DISTRIBUZIONE: Africa, Asia sudoccidentale

PHYLUM: Cordati

CLASSE: Uccelli

ORDINE: Struzioniformi

FAMIGLIA: Struzionidi

GENERE: Struthio

Lo struzzo è il più grande uccello vivente; presente in quasi tutta l’Africa e nei Paesi dell’Asia sudoccidentale, ha oggi la maggiore diffusione nell’Africa subsahariana. Si è perfettamente adattato alla vita nelle savane aride, ma vive anche nelle zone subdesertiche e ai confini delle savane erbose. Il lungo collo presenta una rada peluria e culmina con una piccola testa appiattita munita di un robusto becco terminante con un’unghia. Gli occhi sono grandi, vivaci e con singolari lunghe ciglia nere. Il tronco è massiccio, ovoidale, ricoperto di penne cascanti e, soprattutto sulla coda e sulle ali, arricciate. Le zampe, prive di penne, alte e muscolose, sono provviste di 2 sole dita, caratteristica unica nell’intera classe degli Uccelli. Le ali sono atrofiche, tanto da risultare inadatte al volo. Il colore del piumaggio è uniformemente grigio nelle femmine, nero con coda e ali bianche nel maschio. Lo struzzo al pascolo vigila costantemente sollevando di frequente il capo poiché la sua miglior difesa nei confronti dei predatori è la fuga: può mantenere i 65 chilometri orari per lunghi tragitti. Erbivoro per vocazione (e assai selettivo nella scelta dei vegetali) non disdegna locuste e altri piccoli animali, nonché i resti del pasto dei grandi carnivori. Ingerisce inoltre una certa quantità di pietrisco, che aiuta la triturazione del cibo – ingerito intero – nello stomaco. La femmina depone da 2 a 11 uova. La schiusa avviene dopo 6-7 settimane di incubazione da parte del maschio e i piccoli nascono ricoperti di un ispido piumino dal colore poco appariscente. Intorno all’ottava settimana acquisiscono una livrea simile a quella delle femmine; il piumaggio dei due sessi si differenzia solo nel terzo anno.