cattivo

agg. [f. -a; pl.m. -i, f. -e; compar. più cattivo o peggiore; superl. cattivissimo o pessimo] 1 contrario alla legge morale; moralmente riprovevole: una cattiva azione; dare il cattivo esempio; essere sulla cattiva strada; cattive intenzioni | che ha tendenza a compiere il male; malvagio, disonesto: animo cattivo 2 maldisposto verso gli altri; scortese, villano | cattivo umore, malumore, intrattabilità | sguardo cattivo, che esprime ostilità, odio | cattive maniere, scortesi, maleducate: con le buone o con le cattive (maniere), con la persuasione o con la forza 3 indocile, indisciplinato: un bambino cattivo | detto di animale, selvatico, irrequieto 4 di qualità scadente, di scarso valore: cattiva merce; parlare in cattivo italiano, scorretto; cattivo gusto, gusto grossolano, volgare 5 inefficiente, incapace (detto di persona): cattivo operaio, maestro | che non risponde allo scopo cui è destinato; difettoso (detto di cosa): un cattivo televisore; una strada cattiva, scomoda, malagevole; in cattivo stato, malridotto 6 brutto, spiacevole; sfavorevole, doloroso: cattiva sorte; cattivo tempo, piovoso; cattiva salute, cagionevole; cattivo odore, sgradevole; cibo cattivo, disgustoso o guasto; cattiva notizia, triste, infausta; trovarsi in cattive acque, in una situazione difficile, pericolosa | farsi cattivo sangue, ( fig.) prendersela eccessivamente per qualcosa, tormentarsi 7 dannoso, svantaggioso; inopportuno, sconveniente: un cattivo affare; una cattiva scelta; una cattiva idea; un cattivo scherzo 8 ( ant., lett.) prigioniero 9 ( ant.) misero, disgraziato 10 ( ant.) di cattivi costumi, depravato, turpe ¨ n.m. [pl. -i] 1 [f. -a; pl. -e] persona cattiva, malvagia, disonesta dim. cattivello, accr. cattivone, pegg. cattivaccio 2 la parte cattiva o guasta di qualcosa 3 sapore cattivo, sgradevole: sapere di cattivo 4 [f. -a; pl. -e] ( ant., lett.) persona prigioniera | persona trista; reo: la setta d’i cattivi, / a Dio spiacenti e a’ nemici sui (DANTE Inf. III, 62-63)

Lat. captivu(m) ‘prigioniero’, passato attraverso l’espressione lat. cristiana captivus diaboli ‘prigioniero del diavolo’ al significato di ‘malvagio’.

Nota d'uso

· Il comparativo di maggioranza dell’aggettivo cattivo è più cattivo o peggiore; il superlativo assoluto è cattivissimo o pessimo: le diverse forme hanno lo stesso significato.

Rubrica sinonimi

1Sin. riprovevole, biasimevole, spregevole, ignobile, indegno Contr. buono, giusto, corretto, nobile, degno 2 Sin. scortese, sgarbato, villano, maleducato, intrattabile, irascibile; (di sguardo) ostile, bieco Contr. dolce, gentile, cortese, garbato, bonario 3 Sin. incapace, inetto, inadeguato Contr. capace, abile, bravo 4 (di animali) Sin. selvatico, indocile Contr. docile, mansueto, addomesticato 5 (di bambino) Sin. indisciplinato, irrequieto, turbolento, birichino Contr. ubbidiente, disciplinato, tranquillo 6 (di prodotto) Sin. scadente Contr. buono 7 Sin. scorretto (p.e.: parlare un cattivo inglese) Contr. buono, corretto 8 (di gusto) Sin. grossolano, volgare Contr. buono, fine, raffinato 9 (di prestazione) Sin. brutto, scadente Contr. brillante 10 (di salute) Sin. precario, cagionevole Contr. buono 11 (di fatto, notizia) Sin. brutto, doloroso, spiacevole Contr. bello, piacevole 12 (di situazione, scelta ecc.) Sin. pericoloso, sfavorevole, nocivo, dannoso Contr. vantaggioso, utile, conveniente 13 (di cibo) Sin. disgustoso; guasto, deteriorato Contr. buono, fresco 14 (di tempo) Sin. perturbato Specif. piovoso, ventoso, nuvoloso, nuvolo (region.) Contr. bello, buono, sereno 15 (di clima) Sin. malsano, insalubre Contr. salubre.