Che cosa fare

- chiamate il medico;

- controllate se l'infortunato è cosciente. Se non lo è, ma sono presenti il respiro e una valida circolazione, mettetelo nella posizione di sicurezza;

- se è cosciente, sdraiatelo in posizione supina coi piedi sollevati di circa 30 cm da terra; questa è la cosiddetta posizione anti-shock, che può essere utile in diverse occasioni. Mettete una coperta o un cappotto sotto l'infortunato, per evitare un'eccessiva dispersione di calore;

- non muovetelo assolutamente se sospettate una frattura della colonna vertebrale, delle gambe o del bacino;

- se le parti colpite sono la testa, il torace o lo stomaco sostenete il capo e le spalle dell'infortunato in posizione semiseduta. Slacciate gli indumenti stretti;

- prevenite i fattori che possono peggiorare lo shock e, se possibile, agite limitando le cause scatenanti. Tamponate le ferite e immobilizzate le fratture. Ricordate che il dolore, le manovre intempestive, il trasporto in cattive condizioni, il caldo o il freddo eccessivi sono fattori aggravanti;

- coprite l'infortunato con una coperta e confortatelo in attesa dell'ambulanza. Se ha molta sete bagnategli le labbra, ma non dategli assolutamente nulla da bere.