alitosi

condizione caratterizzata da alito di odore sgradevole. Può essere causata dall'ingestione di particolari alimenti come alcol, aglio, cipolla; da uso di tabacco; da affezioni gengivali o dentarie; da fermentazione di particelle di cibo nella cavità orale; da rino-sinusiti. Può anche essere conseguente a malattie di altri apparati. Nell'uremia l'alito ha odore di urina; nell'acetone e nella chetoacidosi diabetica odore di acetone (vedi acetonemia). Poiché le pareti dell'esofago sono normalmente accostate e l'esofago stesso non si apre in faringe se non nella deglutizione, le malattie gastrointestinali non causano generalmente alitosi, perciò è errato ritenere che l'odore dell'alito rispecchi lo stato della digestione e la funzione intestinale. Per eliminare l'alitosi occorre curare la causa specifica.