zinco

metallo presente nell'organismo umano in quantità infinitesimali nelle ossa, nei denti, nel sangue e nel fegato. Partecipa al metabolismo dei carboidrati, dei lipidi, delle proteine, degli acidi nucleici e degli ormoni. È importante nella sintesi del collagene e nella cicatrizzazione delle ferite. Carenze di zinco causano perdita progressiva della capacità di percepire il sapore dei cibi (ipogeusia), ritardi nella crescita sino al nanismo con deficit gonadotropinico-ipofisario, anemia che si corregge con somministrazione congiunte di zinco e di ferro. Il fabbisogno medio giornaliero di 10-15 mg viene in genere coperto con l'alimentazione. Alcuni composti dello zinco (cloruro di zinco, solfato di zinco, ossido di zinco) sono impiegati come astringenti e antisettici locali.