cemento

tessuto calcificato che costituisce il rivestimento esterno della radice del dente. Viene prodotto da speciali cellule del connettivo dette cementoblasti. Il cemento agisce da struttura di attacco alla membrana parodontale, per cui le sue alterazioni possono rendere impossibile al dente di rimanere fisso nel suo alveolo. In odontoiatria, prendono il nome di cemento particolari materiali adoperati per l'otturazione delle cavità dentarie e per il fissaggio di protesi permanenti. I cementi sono ottenuti per combinazione di una polvere e di un liquido che danno vita a una massa plastica la quale indurisce più o meno rapidamente.