riproduzione

funzione fondamentale di tutti gli esseri viventi che permette a ogni organismo di produrre altri individui della stessa specie, assicurandone in tal modo la conservazione dei caratteri. La riproduzione si realizza attraverso l'unione delle due cellule germinali (gameti) provenienti da due individui di sesso opposto; la differenziazione tra l'organismo maschile e quello femminile è legata al diverso corredo genetico. Le gonadi maschili sono i testicoli, quelle femminili le ovaie. Le vie di espulsione dei gameti (gonodotti) prendono il nome di ovidotti nelle femmine e di dotti deferenti nei maschi. L'apparato della riproduzione è costituito, nell'uomo, dai due testicoli, da un sistema di tubi e tubuli per l'emissione dello sperma (vie spermatiche) e dal pene; nella donna, dalle due ovaie, dall'utero e dagli annessi uterini, e dalla vagina. Nella specie umana sono presenti due cromosomi portatori dei caratteri del sesso, denominati rispettivamente X e Y. Il soggetto che possiede la coppia di cromosomi XX è geneticamente femmina, quello che possiede XY è invece maschio. All'atto della nascita le gonadi, che sono la sede del processo della gametogenesi, entrano in uno stato di quiescenza nel quale rimangono fino alla pubertà. In tale epoca la produzione di gonadotropine da parte dell'ipofisi attiva una complessa sequenza di fenomeni neuroendocrini che comportano lo sviluppo funzionale delle gonadi. Nelle femmine in questa fase compaiono il processo ovulatorio, le mestruazioni, e i caratteri sessuali secondari femminili; mentre nel maschio vengono stimolate la spermatogenesi e la produzione di ormoni sessuali da parte del testicolo e compaiono i caratteri sessuali secondari propri del sesso maschile. Si stabiliscono in tal modo, sia nel maschio sia nella femmina, le condizioni indispensabili per la capacità riproduttiva. Nella specie umana l'attività riproduttiva è limitata nel tempo: nella donna i cicli mestruali si interrompono verso il 50° anno di vita con la menopausa, mentre nell'uomo la funzione sessuale si riduce progressivamente con il procedere dell'età.