plèurico, versamento

accumulo di liquido, per svariate cause patologiche (infezioni, scompenso cardiocircolatorio, malattie autoimmuni, tumori, traumi) nello spazio delimitato dalle due pleure.Il versamento pleurico può verificarsi per tre meccanismi: un aumento della permeabilità capillare alle proteine del plasma, e in questo caso si tratta di essudato (siero-fibrinoso; oppure purulento, ossia empiema); un aumento della pressione idrostatica nei capillari e/o diminuzione della pressione colloidosmotica delle proteine del plasma, e in questo caso si parla di trasudato (o idrotorace); infine una fuoriuscita di linfa o sangue nella cavità pleurica (rispettivamente chilotorace o emotorace). La terapia si avvale, oltre che di presidi farmacologici specifici per le varie cause, della toracentesi evacuativa (e diagnostica, se necessario) e, in caso di versamenti massivi e recidivanti, del posizionamento di un drenaggio pleurico.