agnosìa

incapacità di riconoscere gli stimoli esterni (immagini, oggetti, suoni), causata da lesioni cerebrali, in assenza di alterazioni degli organi di senso e di turbe mentali. Si distingue in agnosìa ottica, uditiva, tattile, spaziale, e somatoagnosia. Le agnosìe ottiche consistono nell'incapacità di riconoscere le forme, in particolare gli oggetti e le immagini, i simboli e le fisionomie (prosopoagnosia), di distinguere i colori (acromatopsia), e di riferire i colori agli oggetti relativi (agnosìa per i colori in senso stretto). Le agnosìe uditive, rare, consistono nel mancato riconoscimento dei rumori, dei suoni e del linguaggio, in seguito a lesione di aree temporali. Per agnosìa tattile (stereoagnosia) si intende l'incapacità di riconoscere le caratteristiche fisiche di un oggetto con la sola palpazione, conseguente in genere a lesioni del lobo parietale controlaterale rispetto al lato colpito. L'agnosìa spaziale comprende disturbi nella localizzazione degli oggetti nello spazio, nell'orientamento topografico, il difetto di esplorazione di una metà dello spazio (emidisattenzione) e la paralisi psichica dello sguardo (sindrome di Balint). La somatoagnosia, o alterazione dello schema corporeo, consiste nell'alterazione dell'immagine del proprio corpo, per lesioni parietali destre o sinistre, con conseguente negazione o ignoranza di una metà del proprio corpo o di sue parti (autotopoagnosia e agnosìa digitale), del proprio deficit motorio (nosoagnosia) o indifferenza affettiva verso di esso (anosodiaforia). Le cause più comuni di agnosìa sono gli ictus (trombosi, emorragie ed embolie cerebrali) e i tumori cerebrali.