demenza senile

forma di deterioramento mentale che può insorgere dopo i 65 anni di età. Colpisce con maggior frequenza le donne. L'esordio è lento e si manifesta prevalentemente con deficit della memoria, alterazioni del carattere e del comportamento, neurastenia, confusione. Segue una compromissione più marcata delle facoltà intellettive, della memoria e della personalità, disorientamento temporo-spaziale, deliri, rare allucinazioni. Il decorso è progressivo e giunge in poco tempo (in media 4-6 anni) allo sfacelo totale. Nel corso della demenza senile si possono osservare quadri clinici particolari: sindrome presbiofrenica (vedi presbiofrenia), forma delirante, forma melanconica. Talvolta può associarsi alla demenza arteriosclerotica. Quest'ultima, di origine vascolare, è la più frequente forma di deterioramento, oltre i 50 anni, e interessa in misura prevalente gli uomini; si caratterizza per una sintomatologia polimorfa, a focolaio (alcune funzioni psichiche sono compromesse, altre meno) e per un decorso alternante, con periodi di aggravamento e periodi di remissione parziale.