frontale, sìndrome

sindrome dovuta alla sofferenza delle aree cerebrali localizzate nei lobi frontali (per compressione, per processi proliferativi occupanti spazio di natura benigna o maligna ecc.), comprende alterazioni della azione, delle funzioni cognitive e, più genericamente, del comportamento. In particolare, si osservano: riduzione della attività motoria spontanea, grasping; la scrittura è alterata da perseverazioni, così come l'esecuzione di gesti in serie; lo sguardo è deviato verso il lato della lesione; anche l'espressione verbale spontanea è ridotta. Mancano strategia, iniziativa e affettività (apatia) mentre possono essere presenti, al contrario, un certo grado di euforia e disinibizione, con liberazione dei comportamenti istintivi (tipico esempio, l'urinazione). Nel complesso, il paziente diventa incapace di avere un comportamento finalistico.