glioblastoma

tumore cerebrale derivante dai tessuti della nevroglia. È il più frequente fra i tumori intracranici e colpisce preferenzialmente il sesso maschile intorno ai 50 anni. È altamente maligno, in quanto ha uno sviluppo infiltrante, tende a dare metastasi per via liquorale e dà costantemente recidive. Localizzato preferenzialmente nei lobi frontali, temporali e parietali, si manifesta con la sindrome da ipertensione endocranica (cefalea, vomito, papilla da stasi), disturbi psichici e crisi epilettiche. La diagnosi precoce, che si avvale della semeiotica clinica, della TAC ed eventualmente dell'angiografia, non ha purtroppo molta importanza, in quanto la sopravvivenza media è molto limitata (da sei mesi a due anni). Spesso ci si limita a una terapia antiedemigena, allo scopo di combattere l'ipertensione endocranica, o a una terapia radiante, data la costanza di recidive dopo l'asportazione chirurgica.