meningioma

tumore benigno che ha origine nelle meningi, dai villi dell'aracnoide. Colpisce prevalentemente il sesso femminile tra i 40 e i 60 anni. Si localizza soprattutto in rapporto al seno longitudinale superiore, a livello della convessità emisferica, della falce cerebrale o della base cranica. Molto meno frequente è il meningioma del midollo spinale. Il tumore non infiltra, ma sposta le strutture vicine, causando iperplasia o, al contrario, erosione della teca cranica. Può raggiungere dimensioni notevoli senza dare chiari segni neurologici (spesso non dà edema). La sintomatologia iniziale è data da disturbi motori che si aggravano lentamente, fino alla comparsa di disturbi sfinterici. Scarsa è, solitamente, la sintomatologia dolorosa. Radiografia, scintigrafia, TAC, risonanza magnetica, arteriografia e mielografia delle zone corporee interessate sono tutte indagini in grado di confermare la diagnosi. L'intervento chirurgico di rimozione del meningioma deve essere eseguito entro breve tempo: la sua precocità è la miglior garanzia di un buon recupero funzionale. Benché benigno, può recidivare, anche a grande distanza di tempo dall'asportazione chirurgica.