tàlamo

(o talamo ottico), porzione del diencefalo posta al disotto dei ventricoli laterali del cervello, di cui forma la parete laterale del terzo ventricolo. È costituito da due formazioni ovoidali di sostanza grigia, tra loro connesse da una commessura, e contiene nel suo spessore numerosi centri nervosi (tra loro separati da lamine di sostanza bianca, detta midollare) che rappresentano punti di collegamento tra gli emisferi cerebrali e i nuclei nervosi inferiori del nevrasse. Insieme al metatalamo, il tàlamo è importante centro di collegamento del sistema sensitivo che provvede alla regolazione della sensibilità raccogliendo gli impulsi pervenuti da recettori periferici; interviene inoltre nel controllo della motilità suscitata da stimolazioni dolorose o affettive, attraverso connessioni dirette con la corteccia cerebrale motoria e indirette con il sistema extrapiramidale.