isosorbide dinitrato

farmaco appartenente alla famiglia dei nitroderivati impiegato nella terapia dell'angina pectoris, ma anche in caso di infarto miocardico acuto, nel periodo successivo all'infarto e nello scompenso cardiaco. Una delle sue caratteristiche è quella di essere disponibile anche nella formulazione ad assorbimento rapido sublinguale, ma può essere impiegato anche nella classica somministrazione orale. Eventuali effetti secondari, come arrossamento e vampate di calore al volto, non devono indurre a interrompere la terapia; la sintomatologia cefalalgica tipicamente indotta da questo gruppo di farmaci si riduce, nella maggioranza dei casi, spontaneamente dopo circa una settimana di terapia.