broncocostrittori

sostanze che hanno la capacità di far contrarre la muscolatura liscia bronchiale e quindi di provocare una riduzione del lume dei bronchi. Sono broncocostrittori: gli alcaloidi della segale cornuta, l'istamina, la serotonina (che agiscono con meccanismo diretto sulle fibrocellule muscolari); l'acetilcolina e le sostanze colinergiche, tra cui vari aggressivi chimici e insetticidi organofosforici, e i betabloccanti (che invece agiscono con meccanismo nervoso). Sono controindicati nei soggetti con patologie broncopolmonari.