busulfano

farmaco antitumorale. Appartenente al gruppo degli alchilanti, viene quasi esclusivamente impiegato da solo nella terapia della leucemia mieloide cronica, essendo in grado di produrre lunghe remissioni anche dopo la sospensione della terapia; altra indicazione all'uso del busulfano è data dalla policitemia vera. Come tutti gli antitumorali, il busulfano può causare effetti collaterali a carico del midollo osseo (riduzione di globuli bianchi, globuli rossi, piastrine), dell'apparato digerente (nausea, vomito) e della cute (iperpigmentazione, caduta dei capelli); più specifiche sono la comparsa di fibrosi e infiltrati polmonari, e una sindrome clinicamente simile al morbo di Addison.