ricetta

scritto mediante il quale il medico prescrive la cura al paziente assistito. Viene redatta, generalmente, su carta intestata, recante le generalità e l'indirizzo del medico. All'interno dei servizi del sistema sanitario nazionale, e solo per indagini diagnostiche e farmaci contemplati da appositi tabulati, continuamente aggiornati, è sostituita da moduli in cui l'identificazione del medico prescrittore è resa possibile da un timbro col nome, il cognome e un numero di codice assegnato a ogni sanitario. Deve essere redatta con mezzo indelebile, portare la prescrizione del farmaco, la dose e le istruzioni per l'uso, deve essere firmata e datata. Se la ricetta è ripetibile il sanitario lo indica con una sigla o per esteso in fondo alla stessa; in questi casi la ricetta è utilizzabile per 3 mesi o per un numero massimo di 5 confezioni in totale; ogni volta che viene utilizzata, il farmacista deve apporre un timbro con la data e il numero dei pezzi consegnati; al termine dei 3 mesi o dopo la consegna di 5 pezzi, la ricetta viene annullata. La maggior parte degli ansiolitici e degli ipnotici è concedibile previa presentazione di ricetta ripetibile. La ricetta deve essere invece trattenuta ogni volta dal farmacista nel caso della maggior parte degli ormoni, dei barbiturici, dei chemioterapici e dei farmaci per la tosse contenenti codeina. Per le sostanze stupefacenti esiste poi una ricetta particolare, detta ministeriale, che deve essere ritirata dal medico presso il proprio ordine professionale e firmata, in alcune sue sezioni, al momento del ritiro; il modulo si compone di tre parti che devono essere completate e rifirmate al momento della prescrizione: una parte è trattenuta dal medico, una parte è conservata dal farmacista e una parte viene consegnata all'eventuale ente assistenziale.
Nel 2003 è entrato in vigore il nuovo prontuario farmaceutico nazionale. I farmaci erogabili in farmacia su prescrizione medica sono stati classificati in due fasce: A, che comprende i prodotti gratuiti totalmente a carico del Servizio Sanitario, e C, con i prodotti a totale carico dei cittadini. È stata abolita la fascia B. che elencava i farmaci parzialmente a carico dei cittadini.