leucemòide, reazione

abnorme aumento di leucociti circolanti, con presenza di forme immature, che può simulare il quadro di una leucemia, ma che non è di natura leucemica; si può verificare in corso di malattie infettive (croniche e gravi, come la tubercolosi ecc.), di intossicazioni endogene (eclampsia, diabete scompensato, ustioni estese), in forme tumorali (soprattutto carcinoma mammario, polmonare, intestinale e renale) e per emorragie acute o emolisi. Una reazione leucemòide può essere differenziata da una leucemia mieloide cronica mediante il dosaggio della fosfatasi alcalina leucocitaria: questa risulta elevata nel primo caso e ridotta nel secondo.