ottusità

in diagnostica, caratteristica del suono in risposta alla percussione da parte del medico, nel corso di un esame diagnostico, delle zone sovrastanti organi parenchimatosi (fegato, milza, rene), nel qual caso è fisiologica; è segno patologico invece quando si riscontra in zone che normalmente rispondono con suono timpanico (torace, addome) e fa sospettare, rispettivamente, un versamento pleurico o peritoneale.