potenziale evocato

registrazione dell'attività bioelettrica di aree cerebrali in risposta a precisi stimoli sensoriali esterni, visivi, acustici o tattili. Si distinguono potenziali evocati (PE) rapidi, che si registrano entro 150 ms dalla stimolazione, e PE lenti, più tardivi. Attualmente si utilizzano in clinica i PE rapidi uditivi, visivi e somatoestesici, che possono dare importanti informazioni rispettivamente in caso di neurinomi del nervo acustico, di lesioni del nervo ottico, di malattie demielinizzanti dei tronchi nervosi periferici.