griseofulvina

antibiotico antimicotico in grado di inibire la moltiplicazione dei dermatofiti (responsabili delle tigne), ma inattiva sugli altri miceti, sui batteri e sui protozoi. La griseofulvina è usata nel trattamento delle micosi cutanee, del cuoio capelluto e delle unghie. La sua azione è rapida, ma il trattamento deve essere protratto a lungo: 1-2 mesi, se è interessata solo la cute; 3-6 mesi se interessa anche i capelli o le unghie. Viene somministrata per bocca, o anche localmente sotto forma di unguenti o lozioni. Gli effetti collaterali interessano il sistema nervoso centrale (cefalea, vertigini) e l'apparato digerente (nausea, diarrea); inoltre determina fotosensibilizzazione. Riduce l'attività degli anticoagulanti orali e dei barbiturici.