carenza nutritiva

mancata o deficiente assunzione di principi nutritivi. La carenza nutritiva è detta primitiva quando risulta insufficiente la quota alimentare globale; è detta secondaria quando gli alimenti introdotti sono teoricamente sufficienti, ma si determinano talune condizioni (aumentata richiesta da parte dell'organismo di alcuni principi alimentari; aumentata eliminazione degli stessi attraverso le vie urinarie; turbe digestive; malattie del tratto gastrointestinale; vomito, diarrea, dispepsia; malattie endocrine) per cui risulta insufficiente l'apporto di qualche sostanza essenziale. In relazione alla mancanza di singoli elementi alimentari (proteine, carboidrati, grassi) le carenze nutritive si distinguono in protidica, glicidica e lipidica. La terapia tende soprattutto a equilibrare l'apporto alimentare sia attraverso un aumento quantitativo e qualitativo degli alimenti sia utilizzando preparati farmaceutici che contengano proteine, carboidrati e grassi. Se la carenza nutritiva è conseguente a una malattia si deve eliminare quest'ultima. Per la carenza di vitamine, vedi avitaminosi.