psicoanalèttici

farmaci dotati principalmente di azione stimolante sull'attività mentale. Si distinguono: timoanalettici o antidepressivi, con azione elettiva sul tono dell'umore; nooanalettici o neurostimolanti, che agiscono soprattutto sullo stato di vigilanza, riducono il senso di stanchezza fisica e mentale, favoriscono (all'inizio) le funzioni intellettive, riducono il sonno; stimolanti generici, che non hanno azione specifica. Tra gli psicoanalèttici quelli più importanti e di più largo impiego sono gli antidepressivi, mentre i nooanalettici (amfetaminici e non) e gli stimolanti generici (per esempio, centrofenoxina, derivati fosforici) sono scarsamente utilizzati. I nooanalettici possono indurre fenomeni di abuso, di farmacodipendenza e vere tossicomanie.