periarterite

infiammazione della tunica esterna (o avventizia) di una o più arterie. La forma clinica più nota e frequente è la periarterite nodosa, caratterizzata dalla comparsa di piccole e medie nodosità biancastre (granulomi perivascolari), con dimensioni varie fino a un diametro massimo di 8-10 mm, lungo il decorso dei vasi di medio e piccolo calibro di organi parenchimatosi; le lesioni prediligono i vasi arteriosi del miocardio, del rene, della cute e del sistema nervoso centrale. Si ha tendenza a un'occlusione trombotica dei vasi con conseguenti infarti multipli in varie sedi. La malattia colpisce specialmente soggetti di sesso maschile, dai 20 ai 40 anni, e si manifesta clinicamente con febbre, brividi, ipertensione arteriosa, artralgie, mialgie, orticaria ecc. La diagnosi si formula con la biopsia di un muscolo o della cute. La periarterite nodosa, essendo una vasculite sistemica, viene classificata tra le malattie del collagene, dette anche connettiviti, e la prognosi è generalmente grave, poiché la terapia, a base di acido acetilsalicilico, cortisonici a dosaggi pieni e fisioterapia, è spesso poco efficace.