Indicazioni e somministrazione dei fitoterapici

Le piante medicinali vengono spesso proposte come alternativa rispetto ai farmaci tradizionali, dei quali possono frequentemente rappresentare un utile complemento. I fitocomplessi in particolare possono ridurre i rischi di tossicità e di assuefazione. I prodotti erboristici sono inoltre utili per coadiuvare le normali funzioni dell'organismo, ma è necessario attenersi scrupolosamente ad alcune regole per un uso più sicuro delle erbe curative.


Per non correre rischi con le erbe, conviene attenersi ai seguenti consigli:
1) se si fa uso di preparazioni fitoterapiche, informare il proprio medico sul tipo di cura in atto (prodotto, quantità, frequenza di assunzione);
2) seguire rigorosamente le dosi e i tempi raccomandati: gli effetti nocivi provocati dalle erbe sono spesso dovuti a dosaggi eccessivi e ad assunzioni prolungate;
3) evitare di assumere preparati a base di erbe durante la gravidanza e l'allattamento: erbe che non causano problemi agli adulti possono essere nocive per il feto o il neonato;
4) evitare di assumere rimedi naturali di cui siano noti effetti collaterali o tossici;
5) prestare attenzione a eventuali sintomi di tossicità; nel caso di disturbi gastrici (nausea) o intestinali (diarrea) o cefalea che insorgono dopo l'assunzione di un'erba medicinale, interrompere subito la cura e riferire al medico;
6) i rimedi vegetali possono interferire con l'attività di altri farmaci, dando reazioni impreviste o effetti collaterali. Estrema cautela va osservata in presenza di malattie croniche;
7) non somministrare erbe curative a bambini di età inferiore ai 2 anni. Bambini, ragazzi e anziani non dovrebbero far uso di fitoterapici se non sotto stretto controllo medico.
 

In generale è preferibile la somministrazione di fitoterapici, da soli o in associazione, ma non nella stessa somministrazione. Vanno diluiti in poca acqua minerale naturale. La posologia media per le tinture madri è di 30-50 gocce al giorno, ma questa posologia varia nelle diverse età. Oltre che per ingestione attraverso pillole, capsule, infusi, tisane, succhi o sciroppi, le piante possono essere utilizzate anche per uso esterno. Numerose sono le possibili modalità di applicazione (inalazioni, suffumigi, fomenti, unguenti, impacchi ecc.).