Angela Lansbury, storia e misteri di una "signora in giallo"

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La carriera, i riconoscimenti e i personaggi più famosi interpretati da Angela Lansbury, l'indimenticabile signora in giallo.

Se Angela Lansbury è stata per molti la scrittrice curiosa e capace di risolvere anche i più ingarbugliati casi di cronaca nera, la sua carriera è costellata di ruoli prestigiosi e iconici. Ecco chi era la grandissima attrice inglese e che cosa l'ha resa famosa al di là de La Signora in Giallo.

Chi era Angela Lansbury

Dame Angela Brigid Lansbury è nata il 16 ottobre 1925. Figlia dell'attrice irlandese Moyna MacGill e del politico Edgar Isaac Lansbury, Lansbury ha sempre avuto la passione per la recitazione. Perde il padre a 15 anni, ma non molla il suo sogno e studia recitazione presso la Webber-Douglas School of Singing and Dramatic Art. Si trasferisce con la famiglia in America, continuando a studiare. Per pagarsi la retta, lei e sua madre fanno lavori saltuari, ma il sacrificio paga. Grazie ad alcune amicizie di sua madre, riesce a superare i primi provini per la MGM

La sua carriera

Esordisce al cinema nel 1944 in Angoscia di George Cukor, per il quale viene candidata all'Oscar come Miglior attrice non protagonista. L'anno successivo recita in Il ritratto di Dorian Gray (1945), per il quale si aggiudica il Golden Globe come Migliore attrice non protagonista e una candidatura al Premio Oscar nella stessa categoria. Dopo questi due lungometraggi, la sua carriera decolla. Angela Lansbury appare in ogni genere di film, dal musical western Le ragazze di Harvey (1946), al fianco di Judy Garland, al biblico Sansone e Dalila (1949), dal drammatico La lunga estate calda (1958) con Paul Newman e Orson Welles. Tra i suoi film più famosi c'è il capolavoro Disney Pomi d'ottone e manici di scopa (1971), in cui recita accanto a David Tomlinson, attore divenuto poi famoso per il ruolo di Mister Banks in Mary Poppins.

La caratteristica che le ha permesso di attraversare tutti i generi cinematografici è il suo volto, da molti considerato senza età. Inoltre, la sua versatilità nelle interpretazioni le hanno permesso di interpretare donne di mezza età con figli che, nella vita reale, erano quasi suoi coetanei. È successo in Peccatori senza peccato (1947) e ne I Tre Moschettieri, in cui interpreta Anna d'Austria, moglie di re Luigi XIII di Francia. All'epoca lei aveva 23 anni e l'attore che interpretava il re, 58. Nel 1961, in Blue Hawaii, interpreta il ruolo della madre di Elvis Presley, ma all'epoca lui era più giovane di lei di soli dieci anni. 

Nel 1962 si guadagna la terza nomination al premio Oscar, il secondo Golden Globe, un National Board of Review e una nomination al Golden Laurel con il film Va' e Uccidi. Il suo ruolo è quello di una madre maligna e manipolatrice, che trasforma il figlio in un assassino. Il personaggio è stato inserito al 21esimo posto della classifica stilata dall'American Film Institute sui 50 cattivi migliori del cinema americano. Secondo un'intervista rilasciata alla Cnn, questo è stato uno dei ruoli preferiti da Lansbury.

Angela Lansbury recita anche accanto a tre grandi nomi del cinema italiano. È l'antagonista di Sophia Loren nella commedia rosa Olympia (1960) e interpreta la moglie di Vittorio De Sica e Raf Vallone, rispettivamente in Le avventure e gli amori di Moll Flanders e nel già nominato Jean Harlow, la donna che non sapeva amare, entrambi del 1965.

Nei panni di Miss Marple

Il suo volto le vale un ruolo ambitissimo, divenuto poi iconico: quello di Miss Marple. Il personaggio creato da Agatha Christie arriva sul grande schermo con l'avventura Assassinio allo specchio (1980). L'opera della scrittrice di gialli non era sconosciuta all'attrice, che aveva già recitato in Assassinio sul Nilo (1978). Per questo ruolo viene nominata ai BAFTA e vince un National Board of Review nella categoria miglior attrice non protagonista.

Doppiaggio, che passione

Angela Lansbury presta la sua voce anche in diversi cartoni animati come L'ultimo unicorno (1982) e La bella e la bestia (1991). Collabora anche alla colonna sonora di quest'ultimo lungometraggio Disney, che riceve l'Oscar per la miglior canzone nel 1992. Nel 1997 partecipa al doppiaggio del film di animazione Anastasia, nel ruolo dell'Imperatrice Madre.

I suoi ruoli negli anni Duemila

L'ultimo film in cui Angela Lansbury recita prima degli anni Duemila è l'horror In compagnia dei lupi di Neil Jordan (1984). Dopo vent'anni di assenza dal set, l'attrice ritorna in Nanny McPhee - Tata Matilda, con Colin Firth e Emma Thompson. Nel 2011 recita in I pinguini di Mr. Popper con Jim Carrey

Il successo de La Signora in Giallo

Il ruolo che ha reso Angela Lanbury famosa a livello planetario è stato quello della scrittrice Jessica Fletcher nel telefilm La Signora in Giallo (Murder, She Wrote). La protagonista abita a Cabot Cove, un paesino inventato che conta 3680 abitanti e si trova sulla costa dello Stato del Maine, nel New England. Ma nei seguitissimi episodi della serie tv viaggia in tutto il mondo, incontrando conoscenti e risolvendo omicidi complicatissimi. 

Dal 1984 al 1996 Lansbury continua a interpretare la protagonista nella serie tv e in quattro film per la televisione. Grazie a quel ruolo, conquista il record di attrice protagonista in una serie televisiva con il maggior numero di nomination agli Emmy Award, senza mai riceverne uno. Il figlio Anthony è stato il regista di molti episodi della serie. Così Lansbury ha dichiarato di essere disposta a tornare sul set, ma a patto che lui trovasse la storia adatta.

Premi e riconoscimenti

Nonostante la sua lunga e articolata carriera, Angela Lansbury ha ricevuto un solo Oscar, quello alla carriera, assegnatole nel 2014. L'Academy l'ha nominata per tre suoi ruoli nei film Angoscia, Il ritratto di Dorian Gray e Va' e uccidi. Nel 1997 anche la Screen Actors Guild le ha conferito il Life Achievement Award e nel 2003 anche i BAFTA le hanno tributato un riconoscimento alla carriera. Ha vinto però sei Golden Globe, di cui due per Il ritratto di Dorian Gray e Va' e uccidi e quattro come Miglior attrice protagonista in un telefilm: il celebree già citato La signora in giallo. Nonostante le 18 nomination, non ha mai vinto un Emmy. Ha vinto cinque Tony Award, un Laurence Olivier Award e due National Board of Review. 

Nel 1994 è stata nominata Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico, mentre nel 1997 ha ricevuto la National Medal of Arts e nel 2000 il Kennedy Center Honors. Il 31 dicembre 2013 Angela Lansbury è stata nominata Dama di Commedia dell'Ordine dell'Impero Brtiannico «Per i servizi al teatro e al lavoro di beneficenza e filantropia». Sulla Hollywood Walk of Fame ci sono due stelle che portano il suo nome.

La sua vita privata

Angela Lansbury si è sposata nel 1945 con l'attore Richard Cromwell, ma l'unione è naufragata dopo un anno. Infatti, l'attrice pose fine al matrimonio dopo aver scoperto la bisessualità di Cromwell. Nel 1949 si risposò con l'attore e produttore Peter Shaw, da cui ha avuto due figli, Anthony e Deirdre.

Il dramma della figlia Deirdre

Deirdre Angela Shaw ha dato qualche grattacapo a sua madre. Oggi è felicemente sposata con lo chef Enzo Battara ed è proprietaria di un ristorante, ma in tempi non sospetti era diventata una seguace della setta di Charles Manson. Insieme con suo fratello Anthony, era finita in un brutto giro di tossicodipendenza: prima cannabis, poi eroina. 

Per salvarli, l'attrice ha convinto il marito Peter a trasferirsi nella casa irlandese dell'attrice, nella Contea di Cork. «Decisi di andare in Irlanda perché era il luogo di nascita di mia madre ed era anche un posto dove i nostri figli non sarebbero stati esposti ad influenze negative. Possiedo ancora una casa lì e cerco di andarci almeno una volta all’anno», ha dichiarato la Lansbury in un'intervista.

In quel periodo l'attrice ha messo da parte il lavoro e si è dedicata alla famiglia. «Comprai un libro di ricette e imparai a cucinare come si deve. Fu un periodo meraviglioso nella mia vita». Sia lei sia suo marito erano completamente a digiuno di informazioni su droghe e dipendenze. Un medico irlandese li ha aiutati con del metadone. La vita semplice d'Irlanda e l'amore dei genitori hanno fatto il resto.

 

Stefania Leo