Gioventù Ribelle: l'iniziativa del Ministero della Gioventù per festeggiare i 150 anni dell'unità d'Italia

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Chi fece l'Italia? Da dove ebbero origine tutti gli ideali di libertà che contribuirono a procedere verso l'unità della nostra nazione?

Il risorgimento italiano venne attraversato da una generazione di giovani patrioti che, proprio grazie alle loro azioni spesso estreme, riuscirono a diffondere quegli ideali di libertà e indipendenza che portarono all'unità nazionale.

Una vita non facile, però, quella dei giovani patrioti che, prima dell'effettiva unificazione territoriale, venivano spesso tacciati come ribelli.
Sul suo diario scriveva, infatti, uno dei Mille: "Ci hanno tacciato di essere facinorosi. Pazzi. Gente che non ha nulla da perdere. Adesso che tutto è riuscito battono le mani e plaudono ai “giovani eroi”. In verità, abbiam vissuto fatti che sembrano usciti dalla fantasia di un romanziere…”

E proprio a loro, ai cosiddetti 'facinorosi' di un tempo, è dedicato Gioventù Ribelle, l'iniziativa del Ministero della Gioventù dedicata allee celebrazioni del 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia.

Quello proposto e presentaro dal ministro Giorgia Meloni è un programma nutrito, che comprende diverse attività: percorsi sui luoghi della memoria, un videogioco per conoscere l'unità d'Italia e divertirsi al tempo stesso, una mostra ed infine un intenso cartellone teatrale itinerante.

Ma procediamo con ordine. La mostra, ubicata al Vittoriano di Roma, è dedicata proprio ai giovani ribelli, protagonisti delle diverse aree espositive. Troveremo Mameli, Luciano Manara, Carlo Pisacane, i fratelli Cairoli e molti altri ancora. La mostra cerca di presentare al visitatore i profili e le idee dei singoli protagonisti con immagini, cimeli originali e estratti dai loro più famosi scritti.

Ma Gioventù Ribelle è anche un percorso guidato nei luoghi della memoria, ovvero in quegli angoli del nostro paese in cui la storia fece il suo corso. Percorsi che si potranno fare a piedi, in treno o in bicicletta per cercare le tracce di quei giovani che contribuirono a fare dell'Italia una nazione unita.

Giovani Ribelli è invece il nome che prende il tour teatrale dell'iniziativa: un percorso narrativo in sei atti appositamente pensato per i giovani italiani di oggi (e non solo) che utilizzerà la musica regionale per raccontare l'Italia di ieri e di oggi, musica che fungerà collante di un'unica identità senza però tralasciare le naturali e differenti sfumature in essa contenute.
Il tour teatrale vedrà coinvoltà sei città diverse in cui, a partire dalla metà di aprile, saranno presentati quattro spettacoli al giorno per cinque giorni alla settimana grazie ai quali saranno toccate otto tematiche.

Per ulteriori informazioni si rimanda al sito ufficiale dell'iniziativa di Gioventù Ribelle.