cantante e compositore italiano (Bologna 1756-1812). Allievo di Padre Martini, non ebbe molta fortuna come cantante; fu invece compositore di solido e apprezzato mestiere, tardo esponente di una visi [...]
Allievo di Padre Martini, non ebbe molta fortuna come cantante; fu invece compositore di solido e apprezzato mestiere, tardo esponente di una visione dell'opera legata alla tradizione
(latino Chalcidíus). Filosofo neoplatonico (sec. IV). Nella tradizione esegetica di Posidonio, tradusse in latino e commentò il Timeo di Platone. L'opera fu molto conosciuta nel Medioevo fino al sec. [...]
Nella tradizione esegetica di Posidonio, tradusse in latino e commentò il Timeo di Platone. L'opera fu molto conosciuta nel Medioevo fino al sec. XII.
letterato italiano (Firenze ca. 1570-? ca. 1660). Fu accademico della Crusca e collaborò alla compilazione del primo Vocabolario (1612). Scrisse il Poemone (1643), racconto favoloso e picaresco nella [...]
Scrisse il Poemone (1643), racconto favoloso e picaresco nella tradizione del Pulci e del Folengo.
personaggio della tradizione epica persiana, in particolare del Libro dei re di Firdusi. Figlio di Gushtāsp, è imprigionato e poi liberato dal padre. Dopo varie vicende, Isfandiyār soccombe infine pe [...]
storico e pensatore ebreo (Cordova 1110 ca.-Toledo 1180 ca.). Scrisse: Ordine della tradizione, in cui polemizza con i Caraiti; La fede elevata, in cui, anticipando Maimonide, concilia la religione e [...]
Scrisse: Ordine della tradizione, in cui polemizza con i Caraiti; La fede elevata, in cui, anticipando Maimonide, concilia la religione ebraica con l'aristotelismo.
papa (m. 579). Eletto nel 574, fu consacrato dopo qualche tempo per il ritardo della convalida da parte di Bisanzio. Secondo la tradizione, nel corso del suo pontificato l'imperatore Giustino II invi [...]
Secondo la tradizione, nel corso del suo pontificato l'imperatore Giustino II inviò a Roma la reliquia della Santa Croce, che costituisce il più antico degli oggetti preziosi ex voto
(latino Marcus Horatíus Pulvillus). Uno dei cinque consoli annoverati dalla tradizione nel primo anno della Repubblica romana, nel 509 a. C. A Orazio si ascrive la consacrazione del tempio di Giove [...]
monte (802 m) della Giordania, 25 km a SW di ʽAmman, secondo la tradizione il luogo dove morì Mosè. [...]
sm. ant. [sec. XIV; latino medievale gradalis, vassoio dove si disponevano cibi pezzo su pezzo]. Coppa; in particolare, il calice in cui, secondo la tradizione, Giuseppe d'Arimatea avrebbe raccolt [...]
Coppa; in particolare, il calice in cui, secondo la tradizione, Giuseppe d'Arimatea avrebbe raccolto il sangue di Gesù; Graal.
(greco Pyrḗnē), eroina di una tarda tradizione mitologica dell'antichità che ne faceva l'eponima dei Pirenei. Figlia di Bebrice, re della regione francese corrispondente all'odierna Narbonne, venne [...]
