Perché è in aumento il consumo di alimenti biologici?
L'Italia è leader in Europa nel settore del biologico e il consumo di questi prodotti è cresciuto del 7,3% nel 2012.
Secondo l'OCSEl, Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, “biologico” è sinonimo di “benessere” per questo non è più un'esclusiva di nicchia, ma è entrato di diritto nel grande consumo.
Per essere definito "biologico" un alimento deve rispettare certe caratteristiche. Deve essere prodotto con metodi naturali e senza l'utilizzo di sostanze chimiche come insetticidi e fertilizzanti e senza organismi geneticamente modificati (OGM).
L'Unione Europea conferisce il marchio di biologico solo agli alimenti che contengano almeno il 95% di ingredienti di origine biologica, e gli operatori del settore devono adeguarsi a tale direttiva. Capita, però, che spesso molti prodotti vengano contraffatti e presentati al mercato come biologici quando non lo sono. Per esempio nel 2011 in Italia sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza 700.000 tonnellate di finti prodotti bio, circa il 10% della produzione italiana.
La stessa cosa è capitata negli Stati Uniti, dove sono state rilevate tracce di arsenico nel riso e in alcuni alimenti per bambini. In generale, il biologico è sicuro e genuino, ma bisogna stare attenti a scegliere bene.
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