Perché si dice “fare come l’asino di Buridano”?

dubbio

Jean Buridan (1300-1358 ca.) fu un filosofo francese, rettore dell’Università di Parigi, che si inventò un leggendario asino, il quale di fronte a due secchi, uno di acqua e uno di avena, posti alla stessa distanza da sé, rimase immobile senza scegliere tra nessuno dei due, proprio perché li avrebbe voluti entrambi, ma non seppe decidere e alla fine morì di stenti.

Fare come l’asino di Buridano significa quindi esitare tra due scelte, due modi per risolvere un problema, e non prendere posizione, perché entrambi possono essere interessanti o validi.

Monsieur Buridan pensava che scegliendo secondo la volontà si sarebbe scelto guidati dalla via migliore, quella giusta, ecco perché si poteva arrivare alla paralisi di fronte a una scelta tra due cose ugualmente fondamentali. Quindi è necessario prevedere anche la libertà di non scegliere? Gli oppositori del suo pensiero filosofico sostenevano invece che la scelta fosse fondamentale per non immobilizzarsi e continuare verso nuove possibili varianti della propria esistenza.