Perché l'uomo non riesce a prevedere gli incendi in città?

Nonostante le innumerevoli misure di sicurezza gli incendi non sono poi un evento così raro in città. Qualsiasi edificio può diventare lo scenario di pericolosi e inaspettati roghi, spesso difficili da domare. Ingenue dimenticanze e comportamenti poco attenti sono alla base di queste tragedie.

Ma sono senza dubbio le abitazioni private i luoghi in cui gli incendi si sviluppano più frequentemente: se gli edifici pubblici o le strutture industriali, infatti, sono soggette a rigide regole di sicurezza, le abitazioni private sono ambienti più difficili da controllare.
Basta infatti un debole innesco di origine elettrostatica per dar vita alla scintilla che può portare allo scatenarsi di un incendio.

In particolare, gli incendi domestici sono causati generalmente dall'uso o dalla collocazione impropria di prodotti infiammabili che, non di rado, vengono posti nelle vicinanze di fonti di calore, apparecchi elettrici surriscaldati o in corto circuito, stufe, caldaie o caminetti.

In questi casi, a volte, il solo innalzamento della temperatura di tali prodotti può scatenare il processo di combustione e il conseguente incendio. In poco tempo il calore aumenta, raggiungendo anche una temperatura di 600 gradi!

Esistono però delle buone abitudini e dei metodi preventivi in grado di scongiurare l'insorgere di un incendio. In primo luogo è buona norma far controllare periodicamente gli impianti di casa da tecnici specializzati e qualificati: mai dimenticare di fare un check all'impianto di riscaldamento, al quadro elettrico e alla canna fumaria.

Inoltre è bene non sovraccaricare prese e prolunghe ed è altresì importante evitare di far passare fili elettrici o prolunghe sotto tappeti o porte.

Mai lasciare incustodite le pentole sui fornelli accesi, né riporre liquidi e prodotti infiammabili nelle vicinanze di fonti di calore. Non dimenticare mai, inoltre, di chiudere il rubinetto principale del gas ed evitare di tenere a portata di bambino fiammiferi ed accendini.