Che cosa vuol dire robot?
Robot deriva dalla parola ceca robota, che significa “fatica, lavoro servile”. Il vocabolo si ritrova per la prima volta nel 1921 all’interno del dramma di Karel Capek Rossum Universal Robots, che narra come le macchine (che rappresentano altrettanti operai meccanici) si ribellino e uccidano i loro creatori, lasciandone in vita uno solo. Oggi con questo nome si definiscono prototipi meccanici creati per sostituire l’uomo in diverse attività, anche quelle più sofisticate.
Gli scrittori di fantascienza hanno usato la parola per rappresentare tutti quegli apparati controllati dall’intelligenza artificiale. Il primo robot umanoide venne presentato alla Fiera Mondiale a New York nel 1939 in un film e si chiamava Elektro: costruito da Westinghouse, fabbrica di elettrodomestici, era alto circa 2 metri e pronunciava più di 700 parole per stimolare la conversazione.
Oggi i i robot industriali sono più di un milione, la metà dei quali si produce in Giappone, come quelli inviati dalla Nasa su Marte, chiamati Spirit e Opportunity, che hanno registrato dati dal pianeta per più di tre anni. Gli infaticabili droidi erano stati costruiti per durare solo 90 giorni!