Chi ha ucciso Maurizio Gucci?

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E’ il 27 marzo del 1995 quando l’imprenditore Maurizio Gucci, presidente della casa di moda omonima, viene trovato morto nella portineria dello stabile dove risiedono gli uffici di una sua società, al numero 20 di via Palestro, a Milano. Ha 46 anni. 

Chi era Maurizio Gucci 

Maurizio Gucci, nato a Firenze il 26 settembre 1948, è l’ultimo erede della dinastia Gucci, figlio di Rodolfo Gucci e dell’attrice Sandra Ravel e nipote di Guccio Gucci, fondatore della nota casa di moda. Dopo la laurea in Giurisprudenza entra a far parte della dirigenza nell’azienda di famiglia. Con la morte del padre, nel 1983, assume le redini dell’azienda.

Vita privata

Nel 1971, a una festa, l’imprenditore conosce l’intraprendente Patrizia Reggiani Martinelli, socialite di origini vignolesi, e se ne innamora. Entrambi hanno 22 anni. La sposa nel 1973 contro il volere della famiglia. In particolare, il padre Rodolfo accusa Patrizia di puntare ai soldi, invece che al cuore del figlio. Maurizio però non gli dà retta. Hanno due figlie: Alessandra, nata nel 1977, e Allegra, venuta al mondo nel 1981. Nel 1985 Maurizio lascia la moglie per la più giovane Paola Franchi. Nel 1992  i due divorziano ufficialmente e la Reggiani ottiene un mantenimento di circa 1 miliardo di lire all’anno

Le indagini sulla morte di Maurizio Gucci

La morte di Maurizio Gucci viene immediatamente classificata come omicidio. Ad ucciderlo 3 colpi di pistola, due alla schiena e l’ultimo alla tempia.

Le prime ipotesi si indirizzano verso una pista internazionale: un presunto debito non saldato in Giappone o un grosso progetto in Svizzera. Ma ben presto le indagini si concentrano sull’ex moglie. Diversi i sospetti che gravitano attorno a quest’ultima: “Che cosa mi succederebbe se lo facessi fuori?", avrebbe domandato al legale che segue la causa di divorzio. Alla cameriera, Alda Rizzi, invece, Patrizia chiede per due volte, tra il serio e il faceto, se il suo fidanzato possa aiutarla a uccidere Maurizio. Poi la soffiata di un indigente che vive di espedienti, Gabriele, indirizza le indagini verso il portiere Ivano Savioni. Il testimone racconta di aver sentito l'uomo vantarsi di aver ricevuto 50 milioni di lire dalla vedova Gucci come compenso per aver preso parte all’omicidio.

Nel 1997 Patrizia Reggiani, ormai ex moglie di Maurizio Gucci, viene individuata come principale mandante dell’assassinio. Viene arrestata nel 1997 assieme a Ivano Savioni e a 3 collaboratori. 

La Reggiani viene condannata a 26 anni di reclusione. Oggi è completamente libera e continua a professarsi innocente: si colpevolizza per certe amicizie che hanno rovinato la vita a lei, alle sue figlie e alla sua famiglia, ma si dichiara del tutto estranea a ciò che è accaduto. Se sia stata o meno la mandante reale dell’omicidio Gucci rimane un mistero.

Il film House of Gucci 

Sulla vita di Maurizio Gucci, il giallo dell’omicidio e la storia d’amore con Patrizia Reggiani, nell 2020, in pieno lockdown post coronavirus, viene prodotto un film: The House of Gucci. A impersonare Maurizio Gucci l’attore Adam Driver mentre nei - griffatissimi - panni della moglie c’è la cantante Lady Gaga. Il film esce il 16 dicembre 2021 in Italia, mentre negli Stati Uniti la première viene fissata il 24 novembre.