Perché è nato l'euro?

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L'euro è nato per favorire l'unione economica e monetaria tra i Paesi aderenti: il principale obiettivo era quello di diminuire i costi relativi alle operazioni transfontaliere, promuovere l'occupazione e la parità dei prezzi in Europa e favorire, quindi, una maggiore prosperità economica.

La nascita dell'euro

L'adozione della moneta unica ha richiesto un lungo percorso e molti anni di lavoro: dal Trattato di Roma, nel 1957 - che istituì la Comunità economica europea (CEE) -, al primo gennaio 2022, data nella quale l'euro entrò ufficialmente in corcolazione. L'euro convisse per i primi due mesi con la lira: questa infatti sparì definitivamente il 28 febbraio dello stesso anno.

La nascita ufficiale dell'euro era in realtà già avvenuta il 1º gennaio 1999: nei primi tre anni fu però "invisibile", perché utilizzato esclusivamente a scopi contabili e per pagamenti elettronici.

L'Eurozona

La Banca centrale europea e la Commissione europea hanno la responsabilità di mantenerne il valore e la stabilità della moneta e di fissare i parametri richiesti ai diversi Paesi dell'UE per entrare in quella che viene definita "Eurozona". L'euro è oggi la moneta ufficiale di 19 dei 27 paesi membri, ovvero Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna.

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