Che cos’è e a cosa serve la costanza del colore?

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La costanza del colore ha incuriosito e sconcertato gli scienziati per secoli e i vari esperimenti che si sono fatti su di essa possono servire a capire come il cervello elabora il colore.

Capire come funziona la costanza del colore nella vita di tutti i giorni è pressoché impossibile perché non si può controllare il funzionamento del proprio sistema visivo, ma oggi sappiamo che è proprio questa proprietà che riesce ad elaborare i colori. Per capire come funziona servono misure ed esempi fatti in laboratorio.

La costanza del colore dimostra come la conoscenza degli oggetti che vediamo e dei quali conosciamo il colore influisca sulla percezione visiva.
Da un esperimento svolto in laboratorio è risultato che il fatto che sappiamo che le banane sono gialle, per esempio, ci permette di riconoscerne la costante del loro colore al variare dell’illuminazione, perché appunto il nostro cervello conosce il colore dell’elemento in oggetto e se così non fosse probabilmente non lo indicheremmo sempre come “giallo”.

Questo esperimento dimostrerebbe ancora una volta che l’occhio non si limita a vedere il colore, ma è il cervello che lo crea attingendo alla conoscenza e facendolo somigliare il più possibile a quello che nella nostra mente dovrebbe essere.

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