Cosa significa "Flurona"?

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Mentre il mondo ha ormai (e purtroppo) imparato a conoscere il coronavirus e tutte le sue varianti (dalla alpha alla omicron), un nuovo termine ha cominciato a circolare in rete. Che cosa si nasconde dietro la parola “Flurona”?

Che cos’è Flurona?

Innanzi tutto sgomberiamo il campo dai fraintendimenti. Flurona non è né una nuova variante di Sars-CoV-2 e neppure un nuovo supervirus. Il termine non è nient’altro che la crasi di “flu” (influenza in inglese) e “corona” e sta ad indicare quella particolare circostanza in cui una persona contrae una doppia infezione da entrambi i virus.

Qual è l’origine di Flurona

Il primo caso accertato di doppia infezione è stato registrato in Israele, tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022. Si trattava di una donna incinta, non vaccinata, arrivata in ospedale con sintomi lievi. Secondo gli esperti però, quella della doppia infezione potrebbe essere una circostanza che si è già verificata in passato.

I sintomi di Flurona

Entrambi i virus presentano una sintomatologia molti simile e questo rende difficile individuare (o ipotizzare) la duplice infezione senza ricorrere a test specifici. Se si sta guardando con maggiore attenzione a questa particolare evenienza solo a due anni dallo scoppio della pandemia, ciò è verosimilmente imputabile al fatto che nell’inverno 2020-2021, quando le misure di contenimento erano decisamente più restrittive, la circolazione del virus influenzale è stata pressoché minima, diminuendo drasticamente il rischio di una coinfezione.

I pericoli dell’infezione simultanea

La preoccupazione è ovviamente rivolta verso la fascia di popolazione più fragile, quella cioè potenzialmente più esposta a possibili complicazioni da Flurona. Anche se al momento non sono moltissimi i dati sulle conseguenze di una coinfezione, il consiglio degli esperti è di sottoporsi ad entrambe le vaccinazioni, pratica che a suo tempo ha avuto il semaforo verde da parte dell’Oms.